Progetti

E' arrivato il momento di fare un passo avanti per imparare a rispettare la terra che abitiamo. Dobbiamo liberarci dell'impotenza acquisita, del "tanto non cambia niente", "non è colpa mia", "che differenza vuoi che possa fare".

Ci siamo date l'obiettivo di usare due strumenti: la capacità di ascolto, nella fase iniziale del progetto, e l'intelligenza collettiva.

Abbiamo deciso di esplorare il fenomeno, di osservarlo senza giudicare.

Oltre al sondaggio lanciato online (pubblicato nel nostro sito) abbiamo organizzato un incontro con alcuni ragazzi del carcere minorile Malaspina di Palermo.

Abbiamo parlato con loro di temi macro (inquinamento, scioglimento dei ghiacciai, alluvioni) e della incuria che hanno molti siciliani per la nostra terra. Abbiamo analizzato alcuni commenti che i viaggiatori lasciano nei siti di recensioni.
Il loro coinvolgimento è aumentato quando abbiamo estrapolato i commenti sulle loro città di origine.
Bellissimo notare come sia emerso con forza il loro orgoglio e senso di appartenenza per la loro città.

Infine, abbiamo chiesto ai ragazzi di pensare frasi e disegni da utilizzare in un messaggio per convincere le persone a non sporcare.

Quelli scelti sono stati utilizzati per realizzare delle magliette.

Qui il lavoro svolto.